Intelligenza culturale

L’intelligenza culturale è la capacità di muoversi con consapevolezza, rispetto e apertura nei contesti ad alta diversità, integrando le intelligenze multiple in un dialogo autentico con l’altro. In un mondo interconnesso ma ancora pieno di bias e incomprensioni, essa rappresenta una competenza trasformativa, essenziale per la comunicazione, la leadership e la co-creazione di relazioni sostenibili.
Parole sulle spalle

“Sopravvissuto”, “tradito”, “povero”, “depresso”…. Cambiando il linguaggio e scegliendo parole di possibilità, possiamo trasformare il nostro racconto di noi stessi, liberandoci da vecchie ferite e proiettandoci verso il futuro con maggiore resilienza e creatività.
Trump 2

La rielezione di Trump mi ha portato a riflettere sulle voci interiori che emergono in momenti di grande impatto: emozioni, razionalità, paure e desideri di azione.
Il Voice Dialogue ci aiuta a riconoscere e integrare queste parti, trovando equilibrio e consapevolezza.
Love is the natural result

“Love is the natural result”, dice Barry Johnson, ed è ciò che accade quando abbracciamo le polarità, trasformando tensioni in sinergie e disconnessioni in collaborazione. Ogni sistema, personale o organizzativo, trova forza nell’interconnessione e unicità, e attraverso il coaching sistemico e il Voice Dialogue possiamo scoprire insieme come creare armonia e crescita.
Fremont

Fremont non solo è un delicato film sull’immigrazione, ma anche una descrizione cinematografica di un profondo percorso trasformativo attraverso competenze di coaching avanzate.
Enshittification

Le parole “enshittification” e “brain rot”, scelte come simboli del 2024, rivelano il malessere del nostro tempo.
Le nuove generazioni stanno mostrando una consapevolezza crescente: non vogliono abbandonare il digitale, ma renderlo più sano, equilibrato e sostenibile: la sostenibilità digitale non è più un’opzione, ma una necessità!
Behind every beautiful thing…

Le transizioni rappresentano momenti di cambiamento profondo e inevitabile che, sebbene complessi e dolorosi, offrono l’opportunità di un autentico rinnovamento personale. Attraverso strumenti come il “Transition Coaching”, è possibile trasformare queste crisi in occasioni di crescita, favorendo consapevolezza e un nuovo senso di direzione.
Transition Coaching: IL Coaching 3.0

Il coaching ha attraversato profonde trasformazioni negli ultimi 50 anni, evolvendosi da un focus sulla performance individuale a una visione più ampia e sistemica. Oggi, il Transition Coaching aiuta persone e organizzazioni a navigare le transizioni della vita con consapevolezza, autenticità e resilienza, in un paradigma di evoluzione e non di mera performance.
Il guanto di Šalamov

Nel racconto “Il guanto”, Šalamov descrive la sua trasformazione fisica e interiore: le mani devastate dal lavoro forzato si rigenerano, ma l’identità che rinasce è la stessa, solo più consapevole e radicata. L’identità non si trova all’esterno, ma attraverso la forza interiore, anche quando tutto sembra perso.
Ragni e ragnatele

Per affrontare le sfide complesse delle organizzazioni moderne, non basta focalizzarsi sulla performance immediata: è invece essenziale comprendere le interconnessioni, le dinamiche e i paradigmi che governano l’intero sistema. Qui il Team Coaching Sistemico esprime tutto il suo potenziale.